Platti - Torino

Inaugurato nel 1875 come negozio di liquori, il locale raccoglie stili diversi per simboleggiare le diverse epoche della sua vita: la sala pasticceria con mobili raffinati luigi xvi, il banco bar degli anni '20, il soffitto con stucchi di design barocco e colore pastello, la stanza con snack decò e accendini razionalisti del 1930. perfettamente integrato tra loro, il caffè è stato restaurato senza danni nel 1999. sempre amato dalla borghesia intellettuale di Torino, ai suoi piccoli tavoli scrisse, così come cesare pavese; il fondatore del fiat e il creatore del lavato. un recente accordo con il museo del burattino poi ha arricchito le sue finestre, le cui stadi ospita pezzi unici della collezione. da notare con attenzione l'omino posto sotto i portici del corso: è il simbolo del locale, probabilmente risalente agli anni robusti. perfetto per un aperitivo seduto e chiacchierata tranquilla; la domenica mattina, nelle sue camere è possibile fare colazione e indulgere senza fretta nella lettura dei giornali. aperto 365 giorni.

Non so se lo consiglio come prima, deve sorgere dalle ceneri del fallimento.

È un bel posto. Grande atmosfera che rimanda indietro di un secolo. Se prendete un caffè al banco ci ritornerete di sicuro.

Clearly a place with a history, as the photos show. Still a place for locals to meet for a chat, tea or a bicherin and pastries. In fact one of the best bicherins in Turin. The faded grandeur is magnetic but the staff are altogether of a different generation. We went twice.

Place is going downhill since its change in management… also losing its superb pastry chef to the competition. What a shame!