Street Food - PALERMO

Alla ricerca di un ristorante tipico che non faccia pagare un occhio della testa, abbiamo deciso di spostarci dal centro città per evitare di finire in un ristorante turistico. Essendo di Palermo, pensavo fosse una buona idea cercare una trattoria semplice dove non ci si aspetti nulla di elegante ma porzioni abbondanti cucinate bene a prezzi ragionevoli... Ci siamo imbattuti in una piccola panineria con cucina e una piccola terrazza arredata con molta plastica, dalle sedie ai tavoli, alla tenda da sole fatiscente e alla colorata insegna folkloristica con un frigorifero con del pesce in esposizione. Ho pensato subito di aver colpito nel segno...non pensavo che sarebbe stato caro, quindi abbiamo deciso di sederci e ordinare qualcosa: tra antipasti e pasta per tre persone e un bambino e delle bevande, abbiamo lasciato sul tavolo 80 euro. Ragazzi, 80 euro per tre piatti di pasta e antipasti per due in una taverna, il posto più caro di tutte le ferie. La pasta al dente con cozze fresche era buona, ma le porzioni erano enormi, come in un menu da 5 portate, niente affatto da taverna. Per gli antipasti? Un cucchiaio di purè di patate con sopra un tentacolo di polipo alla griglia decorato con topping di gusto fruttato, niente di più sbagliato. Il cameriere, abbastanza professionale ma quasi ridicolo, ci ha chiesto un paio di volte se tutto era di nostro gradimento, con grande aspettativa, rimanendo deluso quando rispondevamo "buono" o "molto buono". Ma mi chiedo, chiediamo al cliente "ottimo"? O "è di vostro gradimento?" Alla fine, il caffè ci è stato servito in bicchierini di plastica, in linea con il locale ma non con i prezzi, il servizio e le porzioni impiattate copiando foto da Instagram, senza riuscirci bene. Il proprietario, nonché lo chef, è gentile e sa cucinare bene, ma dovrebbe essere più originale e abbandonare quell'aria da borioso. Chiedevamo solo cucina autentica palermitana, popolare (con porzioni generose e a basso costo, che a mio parere avrebbero rappresentato meglio il locale e la bravura dello chef sarebbe gratificata dal gradimento del cliente, non solo dal conto salato). Altrimenti sarei andato in un ristorante rinomato, non dove alla fine abbiamo pagato di meno per un menu che ne valeva la pena. Purtroppo non è l'unico posto in cui si mangia poco, male e a caro prezzo al giorno d'oggi. Mi toglierei dalla mischia e tornerei alle origini...altrimenti, in alternativa, continuerei solo con la panineria.

Ho provato una volta e da evitare un antipasto uno spaghetto con i ricci salatissimo, il peggiore provato a Palermo, una frittura di pesce pieno di spine e una bottiglia di vino. Tavoli in strada, non fanno fattura ma vogliono solo contanti senza ricevuta. Una rapina, 1 pasto 75€, vedete voi se vi va di farvi spennare. E quando il cameriere vi chiama "amigo", vi ha già fregato.